Cosa è il trattamento Shiatsu?
Lo Shiatsu è una tecnica di trattamento olistica, cioè considera la persona come insieme inscindibile di mente-corpo-emozioni.
La sua caratteristica, rispetto ad altre tecniche di trattamento (come l’agopuntura per es.) e di massaggio, è data dalla sua etimologia: Shi (dita) Atsu (pressione). Il metodo Shiatsu è quindi focalizzato sulla pressione delle mani e dita su aree e punti del corpo della persona che riceve.
La pressione sarà perpendicolare, costante e mantenuta. Questi tre aggettivi vengono spesso ripetuti agli allievi del primo anno di corso, affinché essi imparino le prime basi della tecnica.
Gli aspiranti Shiatsuka impareranno poi, proseguendo nel percorso formativo di base (di almeno 3 anni), che le mani non sono solo uno strumento per premere. Il tocco è il canale di un rapporto e una modalità di comprensione.
La competenza dell’operatore proviene dalla capacità di sentire quello che mani e dita toccano e di agire per ristabilire un equilibrio psico-fisico armonico e confortevole. Questa capacità dello Shiatsuka è fatta di vari requisiti: saper ascoltare il corpo, imprimere la giusta pressione, valutare l’addome (hara), conoscere i punti, saper dove sono o sentirli con fine intuito, mantenere la giusta distanza (o vicinanza) rispetto alla persona da trattare, muoversi con un ritmo e tanto altro.
Ma soprattutto una condizione di base, importante e spesso difficile da mantenere chi fa il trattamento, è entrare in uno stato di vuoto interiore: non avere aspettative, preconcetti, attaccamenti e repulsioni. Lo shiatsu è anche una meditazione in movimento.
A cosa serve lo Shiatsu?
Lo scopo dello Shiatsu non è imprimere al corpo un nuovo ordine, migliore rispetto a quello con cui si era arrivati sul futon. Migliore in base a cosa, secondo chi?
Obiettivo del trattamento è ripristinare le capacità auto-regolanti della persona, aiutare il ricevente a riattivare le proprie funzioni rigeneratrici per arrivare ad un riequilibrio energetico.
Per questo motivo l’operatore Shiatsu non è mai un “guaritore” ma è il tramite attraverso cui l’equilibrio energetico viene raggiunto con un percorso a due. Anche il ricevente, infatti, risponderà al trattamento attivando in modo naturale le proprie virtuose funzioni omeostatiche, di cui ciascuno di noi è già potenzialmente dotato.
Il trattamento agisce risvegliando l’organismo e attivando una nuova consapevolezza di se, un modo diverso di guardare alla realtà esterna e alle relazioni. In tal modo la persona potrà essere accompagnata a riappropriarsi della capacità di prendersi cura di se, capire cosa veramente le fa bene, cambiare “postura” rispetto alla vita.
Anche i problemi saranno visti con un approccio più leggero e quindi saranno più gestibili.
Origini dello Shiatsu
In Italia arriva solo negli anni ’70. Lo Shiatsu è comunque una tecnica relativamente giovane, perché nasce in Giappone all’inizio del 1900.
Questa datazione ufficiale, in realtà, non tiene conto delle vere origini, che sono decisamente più antiche perché attingono alla originaria tecnica “an-ma” di origine cinese. An-ma è la denominazione antica del massaggio oggi conosciuto come Tui-Na, una delle pratiche manuali della Medicina Cinese Classica.
Esistono in Italia vari metodi Shiatsu, di cui i più diffusi sono lo stile Namikoshi e lo stile del maestro Masunaga.
La mia tecnica di trattamento Shiatsu e Medicina Cinese Classica
Il metodo che seguo nei miei trattamenti, in particolare, non appartiene a nessuno dei due stili principali diffusi in Italia (cioè Masunaga e Namikoshi).
Personalmente utilizzo la tecnica Shiatsu con l’approccio della Medicina Cinese Classica. Quindi sia il modo di valutare lo stato psico-fisico della persona, sia gli obiettivi di azione sono inquadrati nella fisiologia energetica della Medicina Cinese Classica. La pressione su zone e punti del corpo avviene seguendo i meridiani e i punti della Medicina Cinese.
Solitamente pratico su futon, perché offre una superficie e un appoggio più confortevole e accogliente e aiuta ad accorciare le distanze tra operatore e ricevente.
Forse ho detto troppo, forse no… in ogni caso il miglior modo di comprendere lo Shiatsu e i suoi benefici è provarlo. Per questo motivo ti aspetto sul futon!
precedente